Comunicare online è una scelta importante da compiere per poter portare visibilità a noi e alla nostra professionalità. Siamo nel 2021 e possiamo affermare con forza che nessuno può più pensare di lasciar perdere la narrazione digitale. Ma comunicare, sebbene sia un’attività che svolgiamo tutti, richiede anche una buona dose di responsabilità. I contenuti che condividiamo con gli altri parlano di noi e offrono messaggi a chi ci legge e ascolta. Non possiamo, quindi, pensare di essere superficiali e cinici.
Allo stesso tempo si sta verificando una nuova tendenza: la ricerca dell’autenticità. Un concetto, questo, che equivale alla libertà. A pensarci bene, infatti, essere autentici significa scegliere di esprimere la propria essenza, i propri desideri e i propri sogni. L’atto di coraggio che porta con sé questa scelta, però, è importante e deve essere consapevole.
In questo articolo, darò alcuni consigli per comunicare online con autenticità:
- fermarsi a pensare prima di pubblicare per evitare di pensare solo al like;
- utilizziamo l’onestà per parlare online, con tutte le nostre paure e imperfezioni;
- facciamo riferimento alla nostra unicità: ciò che pensiamo e come lo diciamo porta tanto.
Comunicare online con autenticità significa, per prima cosa, liberarsi della paura del giudizio altrui e dell’affannosa rincorsa a rispecchiare i modelli che sembra richiedere la società. Per non parlare, poi, del vano tentativo di accontentare chi dubita di noi o ci sminuisce. Smettiamo di vivere nella paura del giudizio altrui, di rispondere a dei modelli che sembra richiedere la società o di disturbarci a cercare di accontentare chi dubita di noi o ci sminuisce. Fatto questo passaggio importante si raggiunge un senso di libertà profondo che non potrà che fare bene a noi e al nostro percorso umano e professionale. È allora, infatti, che ci sentiamo di poter condividere chi siamo e non ci spaventa più il mondo dei social.
Smettiamo di sentirci fuori luogo e non rincorriamo più qualche like in più che, ormai è risaputo, rappresentano solo concime per il nostro ego.
Scegliere l’autenticità per comunicare online ha diversi vantaggi da non sottovalutare:
- ci consente di costruire un’identità ben definita, ci allena alla costanza, ci permette di entrare in contatto con le persone che sposano i nostri stessi valori;
- crea opportunità;
- racconta a chi ci legge e ascolta che stiamo offrendo il nostro essere e il nostro valore senza timore alcuno.
Se partiamo dal presupposto che i contenuti che noi divulghiamo attraverso i social media siano il nostro biglietto da visita in continuo aggiornamento, risulta evidente che non possiamo più sottovalutare il tema dell’autenticità nella comunicazione online.
1. Fermarsi e pensare prima di pubblicare un contenuto
Comunicare online significa anche prendersi il tempo per riflettere. Sono certa che durante la tua infanzia o adolescenza ti abbiano detto “Conta fino a 10 prima di parlare”. Un invito a non farti prendere dall’impulso del momento per evitare di fare affermazioni dirompenti e distruttive che avrebbero generato pentimento.
Quella regola è sacra e vale anche nella comunicazione online dove tutto resta. Qualunque cosa venga pubblicato resta lì. E spesso crea un effetto domino continuo anche quando decidiamo di eliminare il contenuto perché l’abbiamo sparata grossa. Nel tempo ho imparato a prendermi anche più di 10 secondi prima di pubblicare.
Utilizzando i social media per lavoro da molti anni e con costanza, mi sono proprio resa conto che ogni contenuto che pubblichiamo entra nella vita delle persone che lo intercettano. Quando ricevo dei messaggi dalla mia community mi rendo conto della grande responsabilità che ho. Allo stesso tempo quando mi contattano le aziende per collaborare con loro mi rendo conto di quanto siano importanti i contenuti che pubblico per crearmi delle opportunità.
Come si inserisce l’autenticità in tutto questo? Avrei tante risposte a queste domande ma quella più immediata è questa: prima o poi potresti incontrare il tuo pubblico o quell’azienda e sarebbe meglio che ti riconoscessero.
Essere autentici non è sempre facile. Per questo occorre fermarsi e pensare con attenzione per evitare il verificarsi di queste due situazioni tipo:
- Caschiamo nella trappola del like. A volte potremmo voler assumere l’immagine di un personaggio polemico per entrare nel flusso dell’attualità e collezionare mi piace e commenti.
- Facciamo un passo indietro. Altre volte avremmo voglia di condividere un pensiero critico e costruttivo ma completamente contro corrente e temiamo di essere fraintesi o di generare polemiche eccessive.
Nel primo caso è bene tenere a mente che quel contenuto potrebbe, sì, generare visibilità ma se si allontana dal nostro messaggio e dall’immagine che diamo di noi diventerà un boomerang. Nel secondo caso, io sono tra coloro che pensa che le cose si possano dire utilizzando le parole giuste, la cura e l’educazione. Per comunicare online come offline in modo indistinto.
Va da sé, quindi, che in entrambi i casi la cosa importante sia proprio fermarsi, pensare e chiedersi “perché voglio pubblicare questo contenuto?”. Questa è la domanda che mi pongo io ogni volta e mi aiuta a fare chiarezza e a commettere meno errori. Perché occorre essere onesti, gli errori capiteranno comunque ma la cosa importante è imparare da questi e non commetterli nuovamente. E torniamo alla necessità di essere consapevoli di quello che stiamo divulgando sui nostri profili.
2. Cominciare dall’onestà
Per comunicare online con autenticità è utile fare un passo nell’onestà. Potrebbe apparire un concetto scontato ma lo è solo superficialmente. È chiaro che tendiamo a raccontare le cose che ci sono accadute e che, seppur un po’ romanzate, corrispondono alla realtà. Essere onesti, però, è un’altra cosa.
- Avere il coraggio. Quello che serve per condividere anche la nostra vulnerabilità e parlare dei nostri fallimenti. Questa scelta richiede un percorso di allenamento sicuramente. Si può cominciare a piccoli passi per arrivare poi ad aprirsi con più serenità.
- Abbracciare l’imperfezione. Sulla mia Moleskine, che uso come spazio dove depositare riflessioni e pensieri, ho scritto una frase: “la vita è perfetta solo nella sua imperfezione”. Dietro queste poche parole si nasconde la sfida che ho lanciato a me stessa alcuni anni fa: essere il più autentica possibile nella mia comunicazione online. Esserlo non mi ha mai tradita. Sono riuscita a costruire molte opportunità sulla scia dell’autenticità.
- Raccontare le proprie paure. E tutto è iniziato quando ho imparato a raccontare anche le mie paure. In fondo fanno parte di me e della mia storia come le tue appartengono a te. Proviamo con qualche esempio per facilitare questa riflessione. Se ti è capitato di parlare davanti a una platea di centinaia di persone e hai avuto paura, non limitarti a raccontare sui social media che è stato fantastico ma racconta anche cosa hai provato e come hai superato il timore di non farcela.
L’onestà è un valore molto potente. Forse, dicendo che siamo stati grandiosi possiamo strappare like di approvazione, ma raccontando le nostre fragilità conquistiamo le persone. E, se partiamo dal concetto che i social media sono luoghi di relazione, risulta chiaro quanto sia importante essere onesti e allenare la propria autenticità.
Raccontare la propria verità ci consente di portare valore concreto a chi ci legge utilizzando il legame dell’empatia, la compagna fedele della vulnerabilità. Queste procedono assieme per farci sentire più forti.
Quando scegliamo l’autenticità arriviamo al cuore delle persone, creiamo legami forti e costruiamo ponti con chi ci ascolta e ci segue. Accade per un semplice motivo: non ci mettiamo sul piedistallo della perfezione ma restiamo nella platea dell’umanità. Quella in cui, a volte, ci si sente forte altre volte si ha paura, si prova gioia e anche dolore, si è grati ma anche arrabbiati.
Se non fosse così saremmo delle macchine ma il nostro valore aggiunto è portare umanità e sentimenti nella nostra comunicazione online. Gli esperti dicono che questo è ciò che ci permetterà di continuare a lavorare nonostante l’intelligenza artificiale.
3. Usare la propria voce puntando sull’unicità
L’urgenza di comunicare online con autenticità talvolta ci fa perdere di vista chi siamo e le caratteristiche più belle che ci appartengono. Dimentichiamo che abbiamo un valore e un’esperienza che possono essere utili a chi ci segue e che possono fare la differenza nella vita degli altri. Ma tutto questo accade solo perché scegliamo di utilizzare la nostra voce.
La fase del “condivido quel che le persone vogliono leggere” l’ho passata anche io come forse è capitato o sta capitando a te. Quel periodo, era l’inizio della mia presenza sui social media, scrivevo contenuti per dare l’idea di essere sempre sul pezzo, per generare un maggior numero di follower e per accontentare quel bisogno di approvazione insito in ognuno di noi. Con il passare del tempo le cose sono cambiate anche grazie alle persone che ho incontrato e alla formazione che ho scelto di fare.
Oggi, in tutta franchezza, posso affermare che quella non è stata la fase di maggiore divertimento sui social media e nemmeno quella in cui ho portato più valore alle persone. Nonostante all’apparenza sembrava che tutti fossero pronti a sostenere i miei contenuti, di fatto non era comunicare online con autenticità: quel che condividevo non sempre mi apparteneva e non sempre rappresentava la mia voce.
Posso serenamente affermare che ho ricevuto molto di più offrendo me stessa nel pieno della mia autenticità. In pratica condividendo il mio pensiero reale e, soprattutto, facendolo con il mio tono di voce. Questo mio nuovo percorso nella comunicazione online è iniziato facendomi una domanda: “Quale tono mi rappresenta meglio nella vita di tutti i giorni?”.
Che poi è come chiedersi: “Chi sono io realmente?”.
Se sono una persona riservata e pacata non è autentico costruire un personaggio ironico e spavaldo online perché prima o poi faremo i conti con quel personaggio e non sarà divertente. Posso solo immaginare cosa accadrebbe se il tuo pubblico, o un’azienda che ti chiede di collaborare dopo aver analizzato i tuoi contenuti ironici sui social, alla prima occasione si trovassero davanti la persona timida e riservata che non regge il confronto.
Meglio essere autentici e farlo con serenità perché sarà anche più semplice trovare connessioni autentiche e creare opportunità in linea con i nostri valori e la nostra modalità comunicativa.
Per cominciare può bastare prendersi il tempo per rintracciare le caratteristiche della propria comunicazione. Qualche appunto può bastare per costruire la propria comunicazione online ricordandoci sempre che nella comunicazione funziona chi siamo, non chi vorremmo essere.
Oggi è complesso e pressoché impossibile inventarsi qualcosa di nuovo. Nonostante questo esiste un’affascinante fonte inesauribile: la nostra creatività. Può essere la nostra alleata per comunicare online con autenticità.

Giornalista freelance, autrice e speaker. Appassionata di comunicazione e di social media crede fortemente che ognuno di noi sia il frutto dei valori in cui crede. Sta bene sul palco perché si nutre dell’energia delle persone e crede nel potere della condivisione. Legge almeno 5o libri all’anno: sono il suo carburante per nuove idee.
Autrice di Empatia Digitale, saggio sulla comunicazione e di Dire Fare … Ringraziare, manuale sulla gratitudine.
Founder del Constructive Network, un network di professionisti dell’informazione e della comunicazione impegnati nella divulgazione del giornalismo costruttivo in Italia.
LEDE Fellowship del Solutions Journalism Network, la realtà americana che ha lanciato il giornalismo delle soluzioni in tutto il mondo.
Fondatrice e direttore responsabile di News48.it la prima e unica testata giornalistica registrata che si occupa di raccontare storie costruttive e di soluzione tutte italiane.
Formatrice in azienda sui temi della comunicazione interna, digitale e sulla gratitudine come attitudine al lavoro in team e all’incremento della produttività.